Tre socie ANPIA selezionate per l’incarico di supporto al “Progetto Osservatorio”
È stata pubblicata in data 19/10/2023 la graduatoria finale dei partecipanti all’ Avviso pubblico per il conferimento di incarichi a demoetnoantropologi per il supporto dell’attuazione del “Progetto Osservatorio” di rilevamento e analisi di dati e documenti sul patrimonio culturale immateriale bandito dall’ICPI il 27/06/2023.
Delle nove persone risultate idonee alla selezione ci sono tre socie di ANPIA: Marta Tagliani, Stefania Mastria e Valentina Gamberi, coordinatrice della Commissione Tematica Beni Culturali e Patrimonio. A loro vanno i complimenti e i migliori auguri da parte dell’Associazione tutta!
Riserviamo inoltre un plauso all’ICPI. Dalla lettura del bando in questione emerge l’attenzione e il valore dato alla professionalizzazione, in particolar modo all’iscrizione all’elenco dei professionisti della cultura del MiC, valutata al pari del conseguimento di un titolo di studio di terzo livello (Scuola di Specializzazione o Dottorato di ricerca).
L’iscrizione all’elenco professionale dei Demoetnoantropologi del MiC è ad oggi uno strumento fondamentale per accreditare competenze, per fare “massa critica” come professionisti e per fare comunità al di là delle logiche associazionistiche.
È fondamentale, pertanto, che la committenza, nei bandi come negli affidamenti diretti, richieda questo tipo di accreditamento.
Non meno importante è inoltre il trattamento economico previsto, poiché il bando prevede un contributo extra per il pagamento dell’Iva e un budget aggiuntivo per il rimborso delle spese di viaggio. Non sono dettagli da poco per un’Associazione che da statuto si impegna per la tutela e la valorizzazione delle/gli antropologhe/gi professioniste/i, e ci fa piacere sottolinearli in un bando pubblico.
Questo il commento di Valentina Gamberi, coordinatrice della Commissione Tematica Beni Culturali e Patrimonio di ANPIA, tra le tre socie vincitrici:
“Considero i risultati del concorso come un’importante conferma in merito alle attività portate avanti dalla Commissione fin dal 2021, iniziate con una “chiamata alle armi” tra gli Alumni delle due Scuole di Specializzazione in Beni DEA. Il percorso ha portato alla revisione del profilo professionale DEA le cui modifiche proposte sono state sottoposte al MiC. È quindi stata avviata l’attività di monitoraggio degli elenchi dei professionisti, così come il lavoro interassociativo su diversi aspetti relativi al patrimonio culturale che speriamo di incrementare ulteriormente, soprattutto dopo l’importante esperienza di Fisciano.
Le collaborazioni che stanno maturando tra istituzioni statali e noi antropologhe/gi sono il segno dell’importanza dell’antropologia all’interno dell’arena pubblica e della sua capacità critica e trasformativa. Riteniamo anche che questo comporti grandi responsabilità nell’evitare che la nostra competenza possa essere strumentalizzata all’insegna della promozione di identità chiuse su sé stesse e paurose dell’Altro.
Una sfida che in ANPIA intendiamo portare avanti. Rappresentando un terzo delle/dei vincitrici/tori del bando, dimostriamo come l’associazione sia sempre più riconosciuta in ambiti diversi. Un buon auspicio per il futuro che ci deve stimolare a costruire sempre più interventi di antropologia applicata”
Rinnoviamo dunque i complimenti a ICPI e i migliori auguri alle nostre socie! Buon lavoro!