Dopo avere preso parta alla discussione tenuta in seno al Festival dell’Antropologia di Bologna 2025 l’11/04/2025 sul tema Quale idea di scuola? Riflessioni critiche sulle nuove Indicazioni Nazionali per la scuola dell’obbligo, ANPIA sottoscrive il comunicato proposto dalla Società Italiana di Antropologia Culturale (SIAC), appoggiato dalle altre società scientifiche e associazioni demoetnoantropologiche italiane, sulle “Nuove indicazioni 2025. Scuola dell’infanzia e Primo ciclo di istruzione” pubblicate l’11/03/2025 dal Ministero dell’Istruzione e del Merito il cui testo integrale è scaricabile QUI.
Molteplici critiche sono stata sollevate dagli esperti che, a vario titolo, hanno preso parte alla discussione pubblica aperta dalla condivisione del testo ministeriale, a cui, entro il 14/04/2025, hanno potuto rispondere portando all’attenzione osservazioni puntuali su sbilanciamenti, limitazioni e posizioni che rischiano di schiacciare il processo formativo della scuola dell’infanzia e primaria su visioni del mondo e strumenti riduttivi, semplificati, poco stimolanti per lo sviluppo del pensiero creativo, critico ed inclusivo.
Tra gli aspetti che hanno ricevuto maggiori critiche ci sono l’impostazione eurocentrica della storia concepita soprattutto come lineare, l’assenza della storia delle migrazioni e della critica delle fonti, la mancata attenzione alle differenze socioculturali, l’importanza eccessiva riconosciuta alla narrazione e al racconto particolare oltre che all’uso della memoria, la mancata attenzione alle questioni di genere, la distanza eccessiva tra insegnate e alunno, ecc.
Le società scientifiche e le associazioni demoetnoantropologiche italiane hanno deciso di unirsi a queste riflessioni, concentrando le proprie osservazioni su aspetti del testo che potrebbero inficiare negativamente la formazione, la crescita e la socialità d3 alunn3 perché basati su impostazioni pregne di razzismi e fascismi.
Il testo del comunicato congiunto è scaricabile di seguito.
