Ma che fa l’antropologo medico? E soprattutto, dove, come e con chi lavora?

Miriam Castaldo e Maria Concetta Segneri si sono impegnate per due anni a dissipare i dubbi, o forse ad alimentarne di nuovi, curando il testo “Antropologhe in cors(i)a. La professione dell’antropologo medico nella sanità pubblica italiana”, con i contributi di Lucia Portis, Michela Marchetti, Katia Bellucci, Nanà Ciannameo, Nicoletta Landi, Caterina di Pasquale, Chiara Moretti. E grazie, inoltre, alla collaborazione di Dario Fatello, Cecilia Frollano e Giulia Raczek per la copertina e di Letizia Bonanno per l’illustrazione che scoprirete solo aprendo il libro. Infine con il contenitore editoriale di Licosia edizioni e della Collana Contaminazioni diretta da Ivan Severi.

Insomma… compratelo, leggetelo, diffondetelo; solo così il lavoro dell’antropologo medico non sarà più un corpo oscuro e finalmente smetterete di chiederci se studiamo i dinosauri, scaviamo o se abbiamo scoperto qualche frammento osseo della bisnonna di Lucy.

Potete acquistare una copia del libro, in formato cartaceo o e-book, a questo link:

https://amzn.eu/d/9QfNJFx

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