Il 21/03 si è tenuta l’Assemblea nazionale del Coordinamento Libere Associazioni Professionali (CoLAP) cui la nostra associazione ha partecipato, avendone rinnovato l’iscrizione per il 2025. Infatti, alla luce degli scambi proficui avuti lo scorso anno in merito al rafforzamento dell’identità associativa e alla costruzione di una lobby efficace, il Consiglio direttivo dell’ANPIA ha ritenuto che fosse necessario continuare a far parte di questo Coordinamento per crescere in autorevolezza come soggetto rappresentante delle professioni antropologiche.
L’Assemblea, tenuta a Roma presso la sede di Infocert/Tinexa in Piazzale Flaminio 1/b, è stata la prima dell’attuale Consiglio del CoLAP ed ha visto la partecipazione di ventuno associazioni professionali Legge 4/2013 iscritte (su cinquantuno totali).
La giornata è stata molto intensa.
Durante la mattinata, c’è stato un momento di recap su alcune questioni centrali, come l’entrata in vigore il 01/01/2025 della nuova classificazione ATECO 2025 – operativa a partire dal 01/04/2025 – cui hanno contribuito, grazie al CoLAP, le associazioni professionali Legge 4/2013, interfacciandosi con l’ufficio ISTAT preposto. È intervenuto all’Assemblea il Comitato ISTAT con cui le associazioni si sono confrontate dall’inizio del processo di revisione delle classificazioni delle attività economiche (2019). Questo momento è stato importante per la nostra associazione perché abbiamo potuto chiedere al Comitato ISTAT e al CoLAP come poter iniziare a lavorare con l’obiettivo di individuare affinità e corrispondenze con i codici ATECO già decodificati da associazioni professionali complementari alla nostra, ma anche con lo scopo di segnalare eventuali mancanze da poter colmare nella futura revisione della classificazione ATECO.
Altra questione su cui l’Assemblea è tornata a soffermarsi è stata la Legge 4/2013, la Legge 13/2013 e le strategie condivise nel 2024 sulla costruzione di una lobby efficace.
Si è ragionato inoltre su alcune criticità riscontrate sul piano dei controlli da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy circa le associazioni che rilasciano l’attestazione di qualità e qualificazione professionale dei servizi resi dai propri iscritti, concludendo che è necessario rafforzare l’interlocuzione con gli uffici preposti del Ministero. Infine, sono stati sciolti alcuni dubbi sulle differenze e sui vantaggi dell’attestazione di qualità e qualificazione professionale rispetto alle certificazioni ISO e si è discusso sul lavoro da portare avanti, come la riforma della previdenza e la proposta di un contratto collettivo nazionale per le associazioni Legge 4/2013.
Nel pomeriggio, invece, sono state assolte le funzioni dell’Assemblea annuale, con la presentazione della relazione annuale da parte del Consiglio direttivo, l’approvazione del bilancio del 2024, del bilancio preventivo del 2025 e del programma delle attività del 2025. In merito a quest’ultimo, il Consiglio direttivo ha sollecitato le associazioni presenti per modifiche, miglioramenti e richieste aggiuntive finalizzate ad accrescere le consapevolezze, l’azione sinergica, l’autorevolezza sul piano della rappresentanza.