- Nome e Cognome
Maurizio Karra
- Tipologia Socio
- Numero tessera
- Area Metropolitana (provincia)
- CAP
- Titoli
Laurea in Lettere con lode conseguita nel 1978 presso l’Università di Palermo con tesi in Antropologia Culturale
Master in Scienze e Tecniche della Formazione frequentato a Roma
Iscrizione all’Albo dei Giornalisti di Sicilia (tessera n. 98288)
- Bionota
Dopo la laurea in lettere con lode, con una tesi in Antropologia Culturale, continua a frequentare l’Istituto di Antropologia Culturale dell’Un. di Palermo diretto dal prof. Nino Buttitta e inizia ben presto anche l’attività didattica quale docente di materie letterarie e di un corso di Linguistica Generale e Sociologia della Comunicazione in un Liceo di Palermo. Nel frattempo, dopo il praticantato, si iscrive all’albo dei Giornalisti e, da insaziabile viaggiatore, inizia a collaborare con reportage di geografia sociale e turistica a varie riviste italiane.
Qualche anno dopo risulta vincitore di una borsa di studio di specializzazione in Scienze Sociali ed Economiche e, dopo la sua frequenza, lascia l’insegnamento per essere assunto da una grande banca italiana per la quale inizierà a occuparsi di selezione delle risorse umane.
Frequenta nel frattempo un master in Scienze e tecniche della Formazione e inizia a occuparsi anche della formazione dei neoassunti selezionati.
Alcuni anni dopo, grazie alla sua attività giornalistica, viene chiamato a occuparsi della comunicazione della stessa banca fino a diventarne il responsabile delle relazioni esterne e della comunicazione, non tralasciando mai, comunque, la libera attività giornalistica e i viaggi etnografici su tre continenti. Diviene anche coautore delle guide di viaggio sull’Italia e sull’Europa della collana “Le Vie del camper” (attualmente in catalogo vi sono 27 titoli).
Oltre a centinaia di articoli, inizia a pubblicare anche i primi saggi di argomento socio-antropologico fra cui, negli ultimi anni i seguenti volumi (Fotograf Edizioni): “Eroi”, “Il mondo delle favole”, “Popoli e culture d’Europa”, “Comunico, ergo sum”; “La cultura popolare in Sicilia”, “I sami, il popolo delle renne”, “Le comunità arbereshe della Sicilia”, “I bretoni e i confini di sale della loro terra”, “I baschi, un popolo dai tanti enigmi”, “Gli slavi: un popolo, tanti popoli”, “I corsi: un popolo da sempre in lotta per l’indipendenza”. E’ anche autore del volume di storia sociale dell’arte: “Le arti e gli artisti in Sicilia”, della guida storica “Obiettivo Palermo” e dei volumi fotografici “Fior da fiore: Sicilia, la mia terra” (che ha ricevuto il Patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Sociale) e “Fior da fiore: Europa, la mia patria”.
Negli ultimi anni, dopo il lungo e variegato lavoro all’interno delle redazioni di vari giornali (in particolare quotidiani e riviste di turismo), inizia a collaborare anche a riviste e portali on-line di carattere etno-antropologico, fra cui “Etnie” e “La Rivista Culturale”.
L’ultimo volume pubblicato, nel 2023, è “Essere antropologi oggi”, un testo che prova a fornire sul “fare antropologia” un punto di vista un po’ diverso da quello accademico e coniugare teoria e prassi dal punto di vista dell’antropologo professionista con la semplicità formale richiesta alla scrittura giornalistica.
- Note
L’esperienza del viaggio verso mete al di fuori dei circuiti turistici tradizionali mi ha consentito di coniugare la professione giornalistica, con reportage da tre continenti, con la ricerca etnografica, trasformando così ogni viaggio vicino o lontano in un campus di esplorazione e di studio antropologico: da quello relativo alle due Berlino ancora divise da brandelli di muro anche dopo l’ufficiale riunificazione a quello della Sarajevo ferita a morte dalla violenza etnica degli ultimi anni del ‘900, da quello degli insediamenti dei sami fra le tundre artiche della penisola scandinava a quello delle tribù carovaniere dei beduini del Sahara, per non parlare dei tanti viaggi effettuati fra i popoli slavi, celtici, ecc. o le innumerevoli esperienze di studio e lavoro nell’Italia delle culture regionali subalterne, con tutte le loro specifiche tradizioni, manifestazioni e simbologie. È grazie anche a queste esperienze dirette e ai tanti articoli e libri che nel frattempo, in oltre trent’anni, ne sono stati diretta testimonianza, che ho concepito la redazione del mio 50mo libro (“Essere antropologi oggi”), che prova a coniugare teoria e prassi dal punto di vista dell’antropologo professionista e con la semplicità formale richiesta alla scrittura giornalistica. Si tratta, quindi, di un volume che prova a fornire sul “fare antropologia” un punto di vista un po’ diverso, e comunque in parte proprio complementare, rispetto a quello del mondo accademico; un punto di vista concreto e spesso proprio “operativo” che, partendo dalla storia dell’antropologia, esamina le tecniche del lavoro sul campo, analizza le antropologie della contemporaneità e prova a delineare anche alcune prospettive per gli antropologi del futuro.
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Mail personale: maurizio.karra@libero.it – Tel. 339.1567422