Quartiere cittadino, periferico, edifici verticali con murales

Segnaliamo il corso di perfezionamento universitario Il lavoro di prossimità: modelli, metodi e strumenti, promosso da IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo e dall’Università della Strada del Gruppo Abele, supportato da Fondazione Conad Ets, direttrice scientifica prof. Claudia Chiavarino.

Il percorso formativo vuole offrire conoscenze, competenze e strategie operative fondamentali per il lavoro di strada, quale pratica di prossimità e di riduzione del danno nei suoi vari ambiti di intervento (dipendenze, migrazioni, povertà, welfare di comunità, contesti giovanili, ecc.). I diversi moduli che lo compongono sono stati pensati per mettere in dialogo l’approccio teorico, critico e analitico, con le esperienze dirette di chi oggi si occupa di lavoro di prossimità e di lavoro di strada, anche attraverso l’interazione diretta con servizi operanti sul territorio.

Gli obiettivi formativi del corso di perfezionamento sono:

  • Conoscere le più recenti e innovative teorie relative al lavoro di prossimità e di strada in termini di progettazione dell’intervento, setting di attuazione e possibili target di destinatari,
  • Conoscere le più recenti e innovative teorie relative all’attività educativa in assenza di una domanda formale di aiuto, in setting educativi informali e non-formali,
  • Conoscere direttamente le più innovative realtà e servizi del territorio che lavorano in contesti educativi formali, non-formali e informali,
  • Comprendere e saper descrivere con adeguato linguaggio tecnico-professionale i fenomeni sociali che favoriscono la marginalizzazione di ampie porzioni di popolazione nella società contemporanea,
  • Saper analizzare con metodologie scientifiche adeguate i contesti sociali informali e non-formali,
  • Progettare interventi in contesti sociali informali e non-formali anche attraverso la diretta esperienza dell’implementazione delle progettualità sociali,
  • Valutare gli interventi in contesti di marginalità, caratterizzati da alta complessità,
  • Saper comprendere e descrivere adeguatamente le potenzialità e i confini di ogni azione del lavoro di prossimità e di strada,
  • Saper connettere in modo appropriato conoscenze interdisciplinari fondamentali per il lavoro di prossimità e di strada,
  • Gestire in modo appropriato oggetti e contesti di studio complessi e imprevedibili che richiedono modelli di comportamento non standardizzato,
  • Concorrere allo sviluppo di nuova conoscenza e nuova pratica professionale in riferimento al lavoro educativo di prossimità e di strada,
  • Contribuire a promuovere modelli sociali di inclusione e processi educativi di empowerment dei soggetti in condizione di svantaggio.

Articolato in 12 moduli formativi da 2 crediti formativi ciascuno, esso comporta un totale di 208 ore di lezione con l’acquisizione di 26 crediti (ECTS) complessivi.

I 12 moduli previsto sono:

  1. Introduzione al lavoro di strada,
  2. Giovani,
  3. Sostanze e comportamenti da addiction 1,
  4. Sostanze e comportamenti da addiction 2,
  5. Sex working,
  6. Homeless e cittadinanza,
  7. Migrazioni,
  8. Cittadinanza e fragilità sociale,
  9. Leisure e consumo creativo,
  10. Counselling in setting informale,
  11. Gestione del conflitto nella relazione di aiuto,
  12. Lavoro di comunità.

Due crediti formativo sono riconosciuti al monitoraggio e valutazione del lavoro di strada (1 ECTS) e alla prova finale (1 ECTS).

Il corso è rivolto a laureat3 presso università italiane o estere in possesso di lauree di I e II livello, aree di studio: scienze dell’educazione, psicologia, servizio sociale, antropologia culturale, sociologia, giurisprudenza, urbanistica, lauree sanitarie, medicina e chirurgia. Sono presi in considerazioni altri titoli di studio di 6° e 7° livello accompagnati da esperienza nel lavoro educativo e sociale. Possono accedere al percorso laureand3 che abbiano terminato gli esami previsti dal loro specifico piano di studi, unitamente a coloro che sono in possesso di un titolo riconosciuto da ordinamenti previgenti per svolgere la professione di: animatore, educatore, infermiere, assistente sociale o similari. É previsto l’accesso anche a operator3 in possesso di diploma di scuola media superiore a cui si aggiunge una esperienza pregressa di lavoro di almeno tre anni in contesti educativi, di cura e riabilitativi.

Il corso inizierà a maggio e terminerà a dicembre 2025, prevedendo un’interruzione ad agosto.

Le lezioni saranno previste ogni due settimane, il venerdì e il sabato, nei orari 9.00-13.00 e 14.00-18.00.

Il calendario delle lezioni è il seguente:

  • 30-31 maggio,
  • 6-7 giugno,
  • 13-14 giugno,
  • 27-28 giugno,
  • 18-19 luglio,
  • 25-26 luglio,
  • 12-13 settembre,
  • 26-27 settembre,
  • 3-4 ottobre,
  • 23-24 ottobre,
  • 7-8 novembre,
  • 21-22 novembre,
  • 28-29 novembre.

Le sedi delle lezioni saranno l’IUSTO, Piazza Conti di Rebaudengo 22, Torino e sedi attigue ai servizi di prossimità.

Per conseguire l’attestato del corso di perfezionamento è richiesta la frequenza ad almeno i 2/3 del monte ore dell’intero percorso. Se la frequenza è superiore al 50%, ma inferiore al 66%, è necessaria un’integrazione all’esame finale.

La quota di iscrizione ammonta a € 1.600; sono disponibili cinque borse di studio a titolarità della Fondazione CONAD ETS.

QUI è disponibile la modulistica richiesta. La deadline della preiscrizione on line è fissata al 09/05/2025; entro il 20/05/2025 è richiesta la formalizzazione dell’iscrizione scrivendo al contatto: segreteria@ius.to.

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