Un passaggio istituzionale importante, che ha dato voce alle esigenze dei professionisti non ordinistici e alle istanze di un settore in forte trasformazione.
Il Coordinamento Libere Associazioni Professionali (CoLAP) – di cui ANPIA è parte attiva – è stato udito il 10 dicembre presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge riguardanti il welfare e il consolidamento delle prestazioni per i professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS.
Un sistema che cambia richiede tutele all’altezza
In apertura, il Presidente CoLAP Nicola Testa ha evidenziato come la trasformazione del lavoro professionale renda urgente una revisione delle politiche di welfare.
Ha richiamato l’attenzione su due nodi principali: la mancanza di tutele universali e un carico contributivo disomogeneo e spesso eccessivo, con aliquote che oggi variano tra il 24% e oltre il 35%.
Il Coordinamento considera le proposte in esame un passo avanti verso una maggiore equità e chiede un impegno politico chiaro per correggere disparità ormai strutturali.
ISCRO, maternità, congedi: dove migliorare
CoLAP valuta positivamente il percorso di revisione dell’ISCRO, pur riconoscendo che l’attuale impostazione risulta penalizzante e poco accessibile.
Accoglie con favore, inoltre, il rafforzamento delle misure dedicate a maternità e congedo parentale, ritenute imprescindibili per sostenere la stabilità dei professionisti e contribuire al riequilibrio demografico del Paese.
Il ruolo di ANPIA
Come associazione professionale riconosciuta e parte attiva del CoLAP, ANPIA continua a portare all’attenzione delle istituzioni la voce dei professionisti antropologi, contribuendo alla definizione di un sistema di welfare più equo, inclusivo e adeguato alle trasformazioni del lavoro contemporaneo.
Il CoLAP ha concluso ringraziando la Commissione per l’ascolto e la disponibilità al confronto, un passaggio fondamentale per costruire politiche realmente attente alle esigenze dei lavoratori della Gestione Separata.







