Commissione Servizi Socio-Sanitari
L’8 aprile 2018, a Pisa, durante l’assemblea annuale dei soci ANPIA è stata deliberata la costituzione della Commissione Servizi Socio-Sanitari volta a: a) mappare pratiche ed esperienze in cui l’antropologo/a lavora a vario titolo, con eterogenei inquadramenti contrattuali, ecc.; b) approfondire la riflessione critica sui possibili contributi dell’antropologia ai Servizi socio-sanitari; c) promuovere il ruolo e il lavoro dell’antropologo/a in questi servizi (per es. Ospedali, Consultori, Dipartimenti di patologia delle dipendenze, Dipartimenti di prevenzione, Centri di accoglienza, Comunità Terapeutiche, Dipartimenti di salute mentale, dormitori, servizi sociali, ecc.).
Obiettivi della commissione:
- Costruire un profilo professionale dell’antropologo/a dei servizi sociali e sanitari pubblici e privati;
- Mappare la presenza degli antropologi/ghe nei servizi sociali e sanitari italiani, il loro inquadramento contrattuale, le mansioni, le retribuzioni, il riconoscimento disciplinare;
- Interrogarsi e riflettere criticamente sui campi di azione nei quali operano gli antropologi/ghe nell’ambito dei servizi socio-sanitari italiani, sulle modalità di “impiego” della figura professionale nei contesti lavorativi, sulla collaborazione multidisciplinare con altre professionalità, sulla libertà di gestione delle fonti etnografiche, sulle competenze messe in atto;
- Stilare un quadro dei riferimenti teorici e metodologici che possano supportare e orientare l’antropologo nella sua esperienza in ambito clinico e cominciare a ragionare su un percorso formativo coerente con la definizione del profilo professionale;
- Creare situazioni e iniziative in cui sensibilizzare il territorio sulla figura dell’antropologo/a nei servizi socio-sanitari.